Nelle prime giornate fredde del tardo autunno possiamo raccontare molto del senso di conforto, di abbraccio e di caldo con le nostre mani in cucina, una buona zuppa fumante ci accoglie sempre e se oltre alla bontà porta colori e sorrisi del freddo possiamo scordarci in fretta!

Molti ortaggi dell’autunno sono ricchi, solo che spesso non riusciamo a vederla questa ricchezza, si nasconde sovente tra le foglie che ai più sembrano solo orpelli inutili e fastidiosi come nel caso dell’umile cavolfiore che qui abbiamo fatto fondere con le patate dolci, quelle la cui polpa bianca ci riporta al sapore delle confortevoli e fiabesche castagne.

Nelle zuppe possiamo anche ritrovare perle preziose di profumi, aromi e sapori come le tante erbe aromatiche della terra, qui trionfano rosmarino e salvia una coppia formidabile sempre che colpisce la nostra memoria sensoriale dell’infanzia portandoci a viaggi a ritroso nel ritrovare persone, piatti fumanti, emozioni e bellezza di vita!!!

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 cavolfiore da 750 g circa con abbondanti foglie,
  • 250 g di patate dolci a polpa bianca,
  • 2 spicchi d’aglio,
  • 12 foglie di salvia fresca,
  • 1 rametto grande di rosmarino fresco,
  • 1 cucchiaino di prezzemolo tritato,
  • noce moscata,
  • semi di papavero,
  • pepe rosa,
  • olio extravergine d’oliva,
  • sale

Preparazione

  1. Recuperare dal cavolfiore tutte le foglie e il torsolo duro centrale dividendo le cimette in piccole parti, lavarle con cura e lessarle per 10 minuti scarsi in un litro circa di acqua lasciandole croccanti e sode, scolarle con una schiumarola in un piatto e conservare l’acqua di cottura.
  2. Lavare e affettare anche le foglie e il torsolo, sbucciare le patate dolci, lavarle e tagliarle in piccoli pezzi, sbucciare l’aglio e dividerlo in 4 parti, lavare e spezzettare le foglie di salvia, in una pentola rosolare a calore dolce aglio e salvia con 2-3 cucchiai di olio per circa 2-3 minuti.
  3. Aggiungere le foglie di cavolfiore e le patate dolci, lasciare insaporire per 2 minuti, versare l’acqua di cottura delle cimette e continuare a cuocere per altri 25 minuti circa salando leggermente.
  4. Sfogliare il rosmarino dopo averlo lavato e tritarlo finemente mescolandolo subito con 2 cucchiai abbondanti di olio, condire le cimette di cavolfiore.
  5. Frullare molto finemente la zuppetta fino a ottenere una crema morbida e vellutata da profumare con una lieve macinata di noce moscata e se serve correggere di sale.
  6. Saltare in una piccola padella le cimette al rosmarino, distribuire la vellutata nei piatti e adagiarvi sopra le cimette calde, decorarla con un poco di semi di papavero, una macinata di pepe rosa e il prezzemolo tritato servendo subito.

Buon appetito!

Antonella Balducci