ANANAS E BROMELINA...

Scritto il 19/11/2020
da Antonella Balducci


 Ananas e Bromelina . Proprietà, supplementazione ed assorbimento, Proprietà antinfiammatorie, Attività gastro-intestinale, Cuore e circolazione, Cancro, Obesità.

Proprietà..

Gli ananas sono più precisamente delle infruttescenze  che fuoriescono dal centro della pianta. Per ogni pianta viene prodotto 1 solo frutto e la sua maturazione dura più di 1 anno, circa 18 mesi.
La caratteristica principale del frutto è la polpa di colore giallo acceso, un cuore del frutto molto duro e fibroso ed una scorza marrone formata da placchette fuse tra loro. La particolarità dell’ananas è in un enzima proteolitico contenuto al suo interno: la bromelina, una sostanza antinfiammatoria.
Il frutto in sé contiene poche calorie, per 100 g di prodotto si hanno circa 50 kcal, 13 g di carboidrati di cui 10 g di zuccheri semplici. Possiamo inoltre trovare una buona quota di potassio (K) 109 mg e di vitamina C (acido ascorbico) 47.8 mg.
Oltre al buon contenuto in vitamine e minerali, la maggior parte delle proprietà terapeutiche dell’ananas sono dovute proprio alla bromelina, una miscela di diversi enzimi (peptidasi, glucosidasi, cellulasi) con glicoproteine e inibitori proteici. Questa miscela mostra un’importante azione enzimatica su specifici legami peptidici, ovvero i legami che uniscono gli aminoacidi per la formazione delle proteine.

La bromelina si trova principalmente nel gambo dell’ananas ma anche nei frutti, specie se immaturi, in quantità e composizione differente. In genere il contenuto di bromelina nel frutto è relativamente modesto, motivo per cui la bomelina che si trova in vendita come integratore alimentare è quella ottenuta dalla disidratazione e polverizzazione dal gambo dell’ananas. Si ritiene che possa aiutare a combattere dolore e gonfiore a livello fisiologico associati all'infiammazione cellulare. Studi recenti hanno inoltre evidenziato un buon impatto contro la crescita delle cellule tumorali e la coagulazione sanguigna. Per questo motivo la sua assunzione viene proposta per ridurre l'infiammazione sia acuta che cronica, rallentare il processo di coagulazione, nella prevenzione dei tumori, nel combattere l'artrite e altri disturbi reumatici e nel trattamento della colite ulcerosa. Esperienze pratiche a livello clinico hanno evidenziato ottimi risultati sia dal punto di vista dei pazienti che dal punto di vista della spesa. Infatti il succo risulta molto più gradevole al palato rispetto al farmaco utilizzato in precedenza.

Supplementazione ed assorbimento...

A livello di supplementazione, la dose consigliata da utilizzare varia molto a seconda dello scopo del trattamento e soprattutto in base alle caratteristiche del singolo individuo. Come un aiuto per la digestione la dose consigliata può arrivare fino 2000mg ai pasti. Per gli altri usi la dose invece è intorno ai 500mg, lontano dai pasti per evitarne la degradazione legata a processi digestivi.

La bromelina ingerita è assorbita per circa un 40% nel tratto gastrointestinale ed in forma ancora attiva, in quanto la mucosa intestinale risulta fisiologicamente restia all’assorbimento delle normali proteine.  Gran parte di questa miscela entra nel circolo sanguigno senza perdere le proprie caratteristiche e rimanendo in circolo anche oltre le 48 ore, questo pur essendo una proteina dalla complessa struttura tridimensionale.
La sua emivita plasmatica è compresa tra 6-9 ore. Gli enzimi proteolitici sono normalmente inattivati dalle cistatine (sostanze normalmente presenti nella saliva), ciò nonostante la bromelina mostra una buona resistenza venendo quindi somministrata normalmente attraverso compresse gastroresistenti.

Proprietà antinfiammatorie...

La bromelina sembra essere in grado di formare legami con recettori di superficie dei linfociti-T che rispondono ai segnali pro-infiammatori. Il legame che si forma interrompe la catena di trasporto del segnale, incrementando la produzione di prostaglandine ad attività anti-infiammatoria a discapito di quelle ad attività pro-infiammatoria.

Alcuni studi hanno mostrato una certa capacità nel trattare l’osteoartrite del ginocchio, dolori ed edema conseguenti a trattamenti chirurgici e soprattutto dolori muscolari dopo intenso esercizio fisico come sci o corse. Sono comunque necessari ulteriori studi ed  approfondimenti più solidi prima di poter confermare applicazioni di questo tipo.

Attività gastro-intestinale...

Come già ripetuto, la bromelina è un enzima proteolitico cioè capace di idrolizzare (rompere) le proteine assunte attraverso la dieta. Viene utilizzata nelle problematiche di dispepsie, spesso in associazione con estratti pancreatici. Studi recenti hanno confermato una discreta efficacia nel supportare i processi digestivi, evidenziando inoltre una modesta attività nel ridurre dispepsia in soggetti con infezione da Helicobacter pylori e una riduzione dei sintomi dell’infiammazione del colon (test murinici) che potrebbero favorirne l’uso nel trattamento di soggetti affetti da Sindrome del Colon Irritabile sfruttando la sua proprietà antidiarroica, attraverso temporanea inattivazione dei recettori intestinali delle tossine prodotte dal microbiota.

Cuore e circolazione...

La bromelina è un inibitore dell’aggregazione piastrinica, evitando così la formazione di trombi, e mostra azione fibrinolitica. A livello cardiaco sembra mostrare un’attività anti-aterosclerotica impedendo la trasformazione dei macrofagi in FOAM-cells che portano infine alla formazione della placca aterosclerotica. Studi in vitro e su modelli animali hanno dato risultati incoraggianti ma al momento mancano ulteriori studi ed approfondimenti sull’essere umano che possano confermarne a pieno titolo il ruolo nella prevenzione e nel trattamento delle patologie cardiovascolari.

Cancro...

Alcuni studi in vitro e su modelli animali hanno evidenziato come ci sia stato un rallentamento della proliferazione di cellule tumorali. Purtroppo, anche in questo campo, mancano ulteriori studi consolidati che possano dare il consenso e l’uso nel trattamento del cancro nell’uomo. Sono stati evidenziati però studi che riportano una lieve efficacia nel ridurre alcuni dei fastidiosi effetti collaterali legati ai trattamenti chemioterapici, specialmente a carico delle mucose del tratto orofaringeo.

Obesità...

Nel campo della nutrizione, l’utilizzo in vitro di bromelina su cellule adipocitarie (adipociti) ha mostrato una forte azione nel ridurre l’accumulo di trigliceridi in queste cellule, dovuta ad una azione mirata sulla via metabolica che stimola l’adipogenesi (formazione di tessuto adiposo) mediata dal PPAR-γ e sulle vie che regolano la lipolisi e l’apotosi (morte cellulare) indotte dal TNF-α. Se in futuro l’applicazione di studi sull’uomo porteranno a risultati soddisfacenti, allora si potrebbe pensare ad un utilizzo della bromelina anche per il trattamento dell’obesità.

Dott. Carlo Cattaneo – Biologo Nutrizionista – AA_083912

NATGREEN® DIMA100 è un integratore alimentare a base di Selectsieve® Rainbow (estratti di riso nero, ananas, arancia e kiwi) ed estratto di Matè, con vitamina C. 30 capsule. 1 capsula al giorno.

 

 


SHOP ONLINE:


ACQUISTA DRENA100 INSERISCI IN CODICE COUPON :ANTOFIT  RICEVERAI UNO SCONTO DEL 10%  SU TUTTI I PRODITTI "NATGREEN"..

 

 

FORZA COSA ASPETTI !!!!