Il piatto unico per principianti: domande chiave per imparare a conoscerlo
Se sei solito visitare Casa Di Vita ogni giorno o se sei iscritto alla newsletter (in caso contrario, puoi subito ricorrere ai ripari cliccando qui), avrai notato che il piatto unico è un tema che ricorre molto spesso. Addirittura, al piatto unico è dedicata un’intera sezione di ricette!
Il piatto unico è davvero un ottimo esempio di sana alimentazione dato che ti permette di fornire al tuo corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare al 100%.
Ma facciamo un passo indietro e se proprio non hai mai sentito parlare di piatto unico o se desideri capirne di più, questo è il post che fa per te. Ecco, qui 5 domande chiave che ti permettono di diventare un vero esperto del piatto unico e migliorare così la tua alimentazione.
1. CHE COS’È IL (VERO) PIATTO UNICO?
Per capire il piatto unico bisogna partire innanzitutto da cosa non è. Infatti, se parlando di piatto unico pensi a un’insalatona o alla pizza, sappi che non sei il solo ma, purtroppo, sei fuori strada. Il piatto unico, infatti, non è sinonimo di unica portata come possono esserlo, appunto, le pizze e le insalatone.
Allora che cos’è il piatto unico?
È uno schema che puoi seguire nella tua vita quotidiana per comporre ogni tuo pranzo e ogni tua cena così da renderli sani.
2. COME SI COMPONE IL PIATTO UNICO?
Lo schema del piatto unico è davvero immediato, basta ricordarsi la semplicissima formula: 50, 25, 25.
Guarda lo schema qui sotto.
Immagina, quindi, di prendere un piatto piano e di dividerlo in tre spicchi non uguali; secondo la logica del piatto unico avrai che:
• Metà del piatto (lo spicchio più grande) è composta da carboidrati nella forma di verdura. Il 50% del tuo pasto, quindi, è costituito da verdura (c’è anche la variabile: 35% verdura e 15% frutta). Quindi una regola aurea del piatto unico è che le verdure sono le vere protagoniste di ogni tuo pasto. Ricorda: le patate non contano perché, per il loro alto contenuto di amidi, sono più simili alla pasta e al riso che non alle verdure;
• Un altro spicchio, un 25% del piatto, è occupato dai carboidrati sottoforma di cereali integrali o da patate;
• L’ultimo spicchio, il rimanente 25% del piatto, è dedicato alle proteine di origine animale (carne, uova, pesce) o vegetale (legumi).
Per completare l’apporto di nutrienti garantito dal piatto unico, ricordati anche dei grassi “buoni” contenuti nell’olio extra vergine di oliva, nella frutta secca e nei semi oleosi che puoi usare come condimenti. Punta tutto anche sul sapore unico di erbe aromatiche e spezie in cui troverai tanti fitonutrienti benefici per la tua salute.
3. PERCHÉ GRAZIE AL PIATTO UNICO MANGIO IN MODO SANO?
Per rispondere a questa domanda bisogna definire, innanzitutto, cosa significa sano.Per noi di Casa Di Vita non ha nulla a che fare con le diete restrittive che, oltre a non essere per niente buone, sono anche molto tristi. Se pranzi e ceni seguendo lo schema del piatto unico ti riempi la pancia nel modo giusto e anche il tuo palato viene soddisfatto.
Quindi, il piatto unico è sano perché è completo e ben bilanciato: ti garantisce di nutrire in modo corretto il tuo corpo, cioè di fornirgli tutti i nutrienti (carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, sali minerali, antiossidanti), nelle giuste proporzioni, che gli permettono di mantenersi in salute più a lungo.
4. CON IL PIATTO UNICO MANGIO SEMPRE LE STESSE COSE?
Certo che no! Anzi, il piatto unico è sinonimo di varietà.
Se adotti il piatto unico sia a pranzo che a cena, più giochi con l’alternanza tra le diverse tipologie di cibi più la tua alimentazione è completa e ben bilanciata.
Per esempio, considera la porzione del piatto unico composta da proteine. Per un’alimentazione varia ed equilibrata questo 25% non può essere sempre composto solo dalla carne o dal pesce. L’ideale, infatti, sarebbe consumare a settimana:
Pesce, 3-4 volte
Uova, fino a 3 volte
Legumi, 3 volte
Carne bianca, 3 volte
Carne rossa, 1 volta
Allo stesso modo, considera il 25% occupato dai carboidrati sotto forma di cereali integrali o patate: anche qui puoi alternare tra pasta integrale, riso integrale, patate, farro, orzo, riso rosso e così via tra le centinaia varietà di cereali nelle diverse versioni tra chicchi e panificati.