IL SEGRETO PER INVECCHIARE FORTI....

Scritto il 14/09/2021
da Antonella Balducci


In Italia, avere muscoli è considerato ancora oggi una cosa da ragazzi palestrati o da scaricatori di porto. Il mantenimento della forza muscolare è, invece, un aspetto fondamentale per invecchiare bene e vivere una vita energica anche se viene sistematicamente trascurato.

Decadi di ricerca svolta sugli astronauti che vivono in orbita per mesi hanno messo in evidenza come essi subiscano un processo di invecchiamento accelerato: si stima che 6 mesi in orbita corrispondano a circa 10 anni a Terra. Ciò che innesca quest’accelerazione dell’invecchiamento è proprio la perdita di tessuto muscolare in quanto i muscoli sono i primi a risentire dell’assenza di gravità.

Anche noi che viviamo sulla Terra dopo i 30-40 anni subiamo una lenta ma inesorabile degradazione della massa muscolare. Arrivata a sessant’anni, una persona avrà perso circa il 15% della massa muscolare iniziale. Anche se questo aspetto è stato considerato secondario rispetto ad altre modificazioni legate all’invecchiamento, le ricerche svolte in ambito spaziale ci dipingono un quadro differente. È proprio la riduzione del tessuto muscolare a innescare una serie di alterazioni ormonali e metaboliche che a loro volta accelerano il processo di invecchiamento, portano all’aumento della massa grassa e all’alterazione della produzione di alcuni ormoni.

COME GARANTIRSI LA SALUTE E RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO

Mantenere i muscoli significa, quindi, garantirsi salute e rallentare l’invecchiamento ma per fare questo non basta la solita camminata consigliata da tutti, ci vuole un lavoro mirato sui muscoli con qualche sovraccarico.

Ginnastica a corpo libero, elastici o pesi vanno bene se svolti con regolarità e sotto il controllo di un istruttore almeno per le prime sedute necessarie a comprendere l’esecuzione corretta dei singoli esercizi. L’allenamento muscolare contribuisce peraltro anche a ridurre il rischio di caduta, altro grosso problema nella popolazione anziana.

Inoltre, se l’attività aerobica come il camminare produce endorfine che rilassano, l’attività muscolare aumenta la produzione di catecolamine, in particolare dopamina, che dà invece una sensazione di appagamento e soddisfazione, contribuendo a ridurre la loro ricerca in altre fonti, come per esempio il cibo. È importante quindi non trascurare la massa e la forza muscolare e non vedere questo tipo di attività come una cosa da ragazzi perché semmai è invece un allenamento molto utile negli adulti e negli anziani.

Per ottenere risultati a lungo termine occorre, poi, insistere sull’abbandonare un generico concetto di attività fisica e di movimento per passare invece alla pratica di un allenamento fisico, cioè di un approccio pianificato che ci porta, passo dopo passo, a raggiungere determinati obiettivi di trasformazione fisica quantificabili e prevedibili nel tempo. Muoversi è certamente meglio che stare fermi ma per ottenere un risultato di miglioramento della forma psico-fisica occorre pianificare l’allenamento tanto quanto la propria nutrizione. La pianificazione può sembrare un ulteriore impegno che scoraggia molti. In realtà però, vinto lo sforzo iniziale, avere un piano rende tutto più semplice e fluido e riduce drasticamente il rischio di imprevisti che rallentano il nostro percorso.

Buon Lavoro!

Antonella Balducci