MANTRA: COS'E'E A COSA SERVE IN MEDITAZIONE...

Scritto il 18/03/2022
da Antonella Balducci


mantra sono potenti strumenti frequentemente adottati nella meditazione. La pratica della meditazione mantra o trascendentale ha una storia antichissima. Esistono diverse tecniche di meditazione che contemplano l'ausilio dei mantra,e differenti livelli di difficoltà di questa pratica. La meditazione mantra affonda le proprie radici nello yoga, nell'induismo e nel buddismo.

Mantra: cos'è?

Per comprendere la definizione di Mantra è necessario scomporre la parola man, che significa "mente" o "pensare", e trai, che significa "proteggere", "liberare da". Si deduce, quindi, che i mantra siano metodi, o strumenti della mente, utili a liberare la mente. Una parola, ma anche una sillaba, ripetuta quasi fosse una cantilena che, attraverso il suono e le vibrazione emesse, conferisce energia e forza alla meditazione che, a quel punto, sarà ancora più benefica a livello psicofisico. I mantra -che possono essere recitati oppure ascoltati durante la meditazione- sono diversi: alcuni sono brevi, a una sola sillaba; altri sono lunghi e composti da molte parole.

Mantra: benefici della vibrazione delle parole

Da dove derivino i benefici dei mantra è assai semplice: dalla vibrazione prodotta dai suoni. I pensieri e le emozioni sono vibrazioni del corpo e della mente, e hanno la capacità di influenzare la produzione di ormoni, la cognizione, e il benessere psicofisico. Ogni suono, inoltre, ha una propria forza vibrante, una frequenza, velocità e volume. Mantenendo nel tempo una particolare vibrazione sonora, la mente e il corpo trovano beneficio. Non è difficile pensare come, anche nel quotidiano, un suono, una muscia o una melodia, possano evocare stati d'animo, pensieri e ricordi. 

Potere della concentrazione

La concentrazione è un tassello fondamentale nella meditazione mantra. Quando si è concentrati sulla recita del mantra, infatti, il pensiero è fisso. Non esistono distrazioni. Le ripetizioni, complici anche mezzi come la respirazione e la visualizzazione, creano una sorta di microcosmo in cui i discorsi interiori, e il pensiero cosciente, vegnono sostituiti dal mantra. Non solo, la natura ritmica del mantra aiuta a superare le melodie che suonano in continuazione nella testa, come il classico motivetto che si inizia a canticchiare dalla mattina alla sera. 

Lo sapevi che ripetere la stessa parola...

Una sillaba ripetuta 125.000 volte è una mantra che ha una propria vita. Esso dà forza alla meditazione e diventa poi il pensiero più potente nella mente. A quel punto si potranno godere i benefici della meditazione mantra. 

Tecniche di meditazione mantra

Esitono principalmente due diversi approcci alla meditazione: laico o spirituale. A seconda dell'approccio, poi, varieranno i mantra da utilizzare, anche se tendenzialmente si tratta di strumenti universali adatti ad ogni tipo di pratica. 

Approccio Laico. Si distingue per le seguenti caratteristiche:

  • La meditazione è considerata uno strumento per migliorare salute, prestazioni mentali, rilassamento o crescita personale.
  • Non è necessario essere credenti o avere profondità spirituale per praticare
  • Il mantra è solitamente in lingua madre
  • Il mantra è breve o una singola parola
  • La parola non deve mai essere negativa
  • La parola viene scelta per: significato (parola o frase che rappresenta qualcosa a cui ambire maggiormente, come  amore, libertà, coraggio); suono della parola deve piacerti e risuonare nell' anima.

Approccio spirituale. Si distingue per le seguenti caratteristiche:

  • Le parole vengono scelte per la propria potenza e per l' "energia", già studiata in precedenza dai ricercatori spirituali
  • Si utilizzano parole in sanscrito, pali, ebraico, aramaico o il tibetano
  • Importanza di pronuncia e intonazione per ottenere una vibrazione specifica
  • Scegliere la tradizione culturale e spirituale che rispecchia maggiormente il proprio modo di essere
  • Si possono seguire lezioni di meditazione mantra spirituale 

Come praticare Meditazione Mantra

Per la pratica della meditazione mantra si tengono in condierazione:

  • Posizione: nella pratica formale si adotta una postura seduta, ad occhi chiusi, ma è possibile meditare anche in piedi con gli occhi aperti;
  • Velocità: la velocità nella recita dei mantra ha influeze su corpo e mente. Se si canta il mantra si avverte maggiore energia, se lo si scandisce lentamente, al contrario, si ottiene effetto calmante e rilassante. La velocità con la quale si recita varia anche a seconda della lunghezza del mantra: quelli corti (da una a tre sillabe) vengono spesso ripetuti più lentamente dei mantra lunghi.
  • Forza e volume: se si è molto stressati è necessario ripetere velocemente e ad alta voce, se si è tranquilli, invece, il mantra può essere recitato a bassa voce, come un suono che si può udire a malapena.
  • Respirazione: fondamentale sincronizzare mantra e respiro. Inspirare ed espirare mentre si pronuncia il mantra. Se è molto corto, come om, è possibile ripeterlo una volta mentre si inspira, e di nuovo mentre si espira. L'ideale è inspirare senza alcun suono e recitare il mantra solo durante l'espirazione.

Mantra: i livelli

Più ripetiamo il mantra, più conferiamo energia ad esso stesso e alla meditazione. Una volta che il mantra ottiene forza, la ripetizione diventa sempre più facile, così come la coordinazione tra mantra e respirazione. Esiste una sorta di progessione naturale nella pratica, il raggiungimento di step e livelli, che si ottengono solo con il tempo e la meditazione costante. Essi sono:

  • Recitazione verbale: ripetere il mantra ad alta voce. I sensi sono coinvolti ed risulta molto più semplice mantenere l' attenzione focalizzata.
  • Sussurro: una meditazione mantra più profonda della recitazione verbale. I suoni emessi sono sottili, quasi impercettibili.
  • Recitazione mentale: non si emettono suoni, il mantra è ripetuto soltanto a livello mentale. Consiste in una pratica puramente mentale senza muovere bocca o lingua. 
  • Ascolto spontaneo: il mantra non viene ripetuto, recitato o contato, ma solo ascoltato, nella propria mente in modo spontaneo. Questo livello è chiamato ajapa japa.

Buon Lavoro!

Antonella Balducci