10 CONSIGLI PER UNA ABBRONZATURA PERFETTA....

Scritto il 14/07/2020
da Antonella Balducci


Sia nel giardino di casa, sia su una spiaggia tropicale, abbronzarsi è uno dei piaceri a cui raramente si rinuncia durante le vacanze estive: prendere il sole è rilassante, piacevole e, se fatto nel modo giusto, conferisce benefici ed una tintarella invidiabile… Ma attenzione! Quando si esagera o non si protegge a dovere la cute, si rischiano scottature e l’insorgere di malattie della pelle, motivo per cui abbiamo redatto per voi un decalogo di consigli per ottenere un’abbronzatura perfetta pur mantenendo la pelle sana!

L’esposizione ai raggi del Sole: Benefici e Danni:

Oltre a rendere la nostra pelle colorita ed accattivante, la corretta esposizione ai raggi solari dona al nostro organismo benessere psico-fisico, stimola la produzione di vitamina D, ottima per le ossa e per la prevenzione dell’osteoporosi, ed aiuta la guarigione della psoriasi.

Uno dei modi in cui la luce solare entra in contatto con la nostra pelle è la radiazione utravioletta (detta anche UV, raggi ultravioletti o luce ultravioletta).

Dipendentemente dalla sua “lunghezza d’onda”, la radiazione ultravioletta si divide in UVA, UVB e UVC. Mentre i raggi UVC non sono un problema, in quanto filtrati completamente dall’atmosfera, i raggi UVB entrano in contatto con la superficie della nostra pelle, mentre i raggi UVA penetrano in profondità nell’epidermide.

Sebbene considerati meno dannosi, i raggi UVA possono causare ustioni, eritemi ad evoluzioni cronicizzanti, l’invecchiamento cutaneo fotoindotto e, così come i più pericolosi UVB, la formazione del melanoma (cancro della pelle).

Per proteggerci da questi effetti negativi, la nostra pelle ha a disposizione due importanti forme di difesa: la prima è l’ipercheratosi epidermica, ovvero un ispessimento della pelle dovuto ad un maggiore ricambio cellulare, la seconda è la produzione di un filtro naturale chiamato melanina, un pigmento scuro che aiuta a bloccare la penetrazione dei raggi UV ed impedisce che questi danneggino gli strati profondi della pelle, oltre a far comparire la nostra tanto amata abbronzatura!

Perchè l’abbronzatura sia non solo bella da vedere, ma anche sana per la nostra pelle, deve esserci un equilibrio perfetto tra produzione di melanina, ipercheratosi epidermica e capacità della pelle di difendersi dall’azione infiammatoria dei raggi solari.

I 10 Consigli per Ottenere un’Abbronzatura Sana ed Uniforme:

  • Consiglio 1: non sottovalutare il tuo fototipo. Il fototipo è una classificazione usata in dermatologia per distinguere i vari tipi di pelle basandosi sulla qualità e quantità di melanina prodotta in condizioni normali. Negli adulti, si parte dal fototipo 1 (pelle lattea o rossastra), fino al fototipo 6 (pelle nera). Ad ogni fototipo è associato un Fattore di Protezione Solare (SPF o FPS) indicato sulle confezioni delle creme solari. Usare la crema adatta al proprio fototipo è la prima e fondamentale regola per evitare le scottature!
  • Consiglio 2: esponiti in maniera graduale. È difficile resistere alla tentazione di correre al sole appena arrivati in spiaggia, o di dedicarsi qualche sana ora di abbronzante relax ai primi raggi della bella stagione, ma è anche il modo migliore per danneggiare la propria pelle! Durante i primi giorni di esposizione, è fondamentale esporsi in maniera graduale per dare alla nostra cute il tempo di attivare una sufficiente produzione di melanina e tenere lontani gli eritemi.
  • Consiglio 3: applica spesso la crema solare. Creme o lozioni solari sono fondamentali per la protezione dai raggi del sole, ma è altrettanto importante rinnovarne periodicamente l’applicazione per mantenere la pelle idratata e protetta. L’applicazione va effettuata ogni ora o due, dipendentemente dal proprio fototipo, oppure ogni circa 45 minuti in caso di bagni frequenti. Consigliamo di utilizzare sempre protezioni solari resistenti all’acqua, utili non solo in caso di docce o bagni, ma anche per evitare che il prodotto si disperda a causa di sudorazione eccessiva.
  • Consiglio 4: evita le ore centrali della giornata. Esporsi al sole durante le ore centrali e più calde della giornata, dalle 11 del mattino alle 4 del pomeriggio, significa correre maggiori rischi di scottature, eritemi e tutti i danni che ne conseguono in quanto i raggi solari sono più forti e difficili da contrastare. I momenti migliori per abbronzarsi in tranquillità sono il mattino e il tardo pomeriggio.
  • Consiglio 5: spalma su viso, corpo e mani. Uno degli errori più frequenti quando si tratta di abbronzatura è dimenticare (per inesperienza o svogliatezza) di proteggere tutta, ma proprio tutta, la nostra pelle. Esistono prodotti specifici per la protezione solare del viso, delle labbra e delle mani, ma, anche in assenza di questi, è fondamentale proteggerli con la crema solare.
  • Consiglio 6: fai una passeggiata di tanto in tanto. Passare la giornata sdraiati sul telo da spiaggia o sul lettino è sicuramente rilassante, ma fare un po’ di movimento, preferibilmente piccole passeggiate, è una pratica ideale per distribuire le radiazioni solari su tutto il corpo ed evitare scottature  da “effetto barbecue”. Se non sei amante del movimento, ricordati comunque di cambiare periodicamente posizione in modo da facilitare l’uniformità dell’abbronzatura.
  • Consiglio 7: programma pause rinfrescanti e all’ombra. Immagina la tua pelle sotto il sole come un atleta durante l’allenamento: a scadenze regolari deve fare una pausa per evitare di affaticarsi troppo. Di tanto in tanto, rilassati per qualche minuto all’ombra, oppure fai un bagno o una doccia per decongestionare leggermente la cute. Attenzione! Asciugarsi al sole è piacevole, ma le goccioline d’acqua sulla pelle hanno un effetto di potenziamento dei raggi solari, quindi… Ricorda sempre il consiglio numero 3!
  • Consiglio 8: la dieta è importante. Per favorire la giusta idratazione e produzione di melanina da parte della pelle, è importante mangiare alimenti ricchi di vitamine, soprattutto vitamina C (presente in abbondanza negli agrumi, nei kiwi e nei peperoni), vitamina E (olio di germe di grano, mandorle, olio d’oliva) e vitamina A (albicocche, carote, pomodori). Esistono in commercio integratori alimentari sia per stimolare la produzione di melanina, sia ricchi di betacarotene (vitamina A), ma questi ultimi, pur contribuendo alla colorazione della pelle, non proteggono dai raggi ultravioletti.
  • Consiglio 9: proteggi anche i capelli. I potenziali danni del sole non riguardano solo la pelle, ma anche i capelli, in quanto un’eccessiva esposizione può causare secchezza, comparsa di doppie punte e caduta. Esistono spray per nutrire e proteggere i capelli durante l’esposizione ai raggi solari, ma il migliore scudo resta sempre il
  • vestire un cappello, anche leggero! Coprite sempre le zone affette da calvizie, in quanto la pelle irritata del cuoio capelluto produce superossido, un antinfiammatorio naturale che riduce l’irritazione cutanea ma può danneggiare i follicoli, con una conseguente caduta dei capelli. In caso di esposizioni eccessive al sole, una soluzione ottimale è assumere integratori alimentari con anti-radicali liberi.
  • Consiglio 10: dopo il sole… doposole. Dopo la giornata in spiaggia, in giardino, o sul lettino della piscina, il doposole mantiene la pelle idratata, prolunga l’abbronzatura, la rende più uniforme e, soprattutto, contrasta la formazione di radicali liberi e l’invecchiamento fotoindotto. In caso di scottatura, è importante spalmare subito una crema ad altissima idratazione e lenitiva. Nei casi più gravi, rivolgiti immediatamente a un medico o ad un farmacista, quando in gioco c’è la salute della pelle (e probabilmente anche il resto della vacanza), non è il caso di attendere.

Buona Abbronzatura!

Antonella Balducci