LE 5 REGOLE PER AVERE UN BUON SISTEMA IM MUNITARIO...

Scritto il 24/12/2021
da Antonella Balducci


Ecco 5 semplici punti da tenere presente per contrastare i malanni di stagione con un buon sistema immunitario.

DIETA APPROPIATA...
Consumare quotidianamente frutta e verdura permette di mantenere buoni livelli di vitamine, sali minerali e oligoelementi essenziali per il buon funzionamento del sistema immunitario. Tra di essi i più importanti sono la vitamina C, la vitamina D, il magnesio e lo zinco. Una curiosità: una arancia (che pesa circa 100 gr) contiene solo 45 mg di vitamina C, assolutamente insufficienti per il fabbisogno di un adulto che è di 90 mg per l’uomo e 75 per le donne, e nei fumatori, sale a 200 mg al giorno. A parità di peso fonti migliori di questa vitamina sono il peperone crudo (150 mg), i broccoli (89 mg), la rucola (110) e i ribes (200 mg). Molto importante è anche l’assunzione di proteine, in quanto le glicoproteine sono una parte fondamentale del sistema immunitario. Ricordiamoci però di variare le fonti proteiche, una buona rotazione dovrebbe comprendere: legumi 3/5 volte la settimana, pesce 3 volte, carne, formaggi e uova 2

BUON RIPOSO NOTTURNO...
Durante il sonno il nostro corpo rielabora le proteine introdotte con la dieta per produrre le glicoproteine che andranno a combattere eventuali patogeni. Chi non dorme abbastanza è quindi più facilmente soggetto ad infezioni. Questo è uno dei motivi per cui lo stress (che spesso pregiudica la qualità del sonno) indebolisce il sistema immunitario. E’ anche uno dei fattori per cui la diminuzione della produzione di melatonina (il nostro regolatore interno del ritmo sonno veglia) che parte dai 40 anni in poi, andando a diminuire la durata e la qualità del sonno va ad influenzare la salute del sistema immunitario.

NON FUMARE...
Il fumo danneggia i macrofagi che sono tra le nostre prime difese dalle infezioni, facendogli da perdere la capacità di uccidere i batteri e causando un aumento della produzione di enzimi lisosomiali che tendono a danneggiare il tessuto polmonare e a favorire le bronchiti croniche.

EVITARE L’ABUSO DI ANTIBIOTICI...
Non solo eccedere nell’utilizzo di terapie antibiotiche non sempre è utile (ricordiamo che il raffreddore e l’influenza sono causati da virus, verso cui gli antibiotici sono del tutto inefficaci, quando vengono prescritti in presenza di una sindrome influenzale servono per evitare o debellare sovrainfezioni batteriche a cui è esposto l’organismo già debilitato dal virus, ma non devono essere mai assunti come primo rimedio contro queste patologie) ma soprattutto causa due effetti collaterali importanti. Il primo è la creazione di specie batteriche antibiotico resistenti, quindi sempre più difficili da debellare. Il secondo è l’impoverimento della flora batterica intestinale (ribattezzato microbiota umano), costituita da milioni di batteri che vivono in simbiosi con l’uomo e che sono di fatto la prima barriera immunitaria del nostro corpo. E’ quindi importantissimo non solo non utilizzare questi farmaci se non sono prescritti da un medico ma anche mantenere una buona flora batterica introducendo prebiotici e probiotici con la dieta e con integratori in caso di patologie o terapie debilitanti. Una curiosità il microbiota viene paragonato ad un vero e proprio organo, in quanto esplica diverse funzioni oltre a proteggerci dall’invasione di batteri patogeni, per esempio produce vitamine (la B12 e la K) e amminoacidi (glutammina, arginina e cisteina), favorisce i processi digestivi ed interviene nel metabolismo degli acidi biliari e della bilirubina. Per mantenerlo sano è importante non solo preservare la quantità dei batteri amici che lo compongono ma anche la loro varietà, sia con la dieta che con l’integrazione, quindi chi assume abitualmente o periodicamente fermenti lattici dovrebbe avere cura di variare i prodotti o di assumere quelli che contengono già una miscela di specie.

PRATICARE ATTIVITA’ SPORTIVA...
Fare sport in maniera equilibrata e senza eccessi aiuta ad avere un sistema immunitario efficiente, per esempio aiutando a mantenere un giusto peso corporeo, a regolarizzare la pressione cardiaca e a diminuire gli effetti dello stress. Inoltre recenti studi hanno dimostrato che migliora la funzionalità dei neutrofili, ossia una delle componenti cellulari dei globuli bianchi.
Vi sono casi in cui, pur mantenendo uno stile di vita sano, il sistema immunitario risulta indebolito, per esempio intervengono svariati fattori ambientali (come il freddo, l’umidità e il cambio di stagione), alcune patologie (come il raffreddore), fattori geografici (frequentare asili, scuole, ospedali e luoghi di aggregazione numerosa favorisce l’esposizione ai patogeni) o anche solo l’inevitabile avanzare dell’età.
A questo proposito è importante tenere presente che i nonni sempre più coinvolti nella gestione dei nipoti sono però soggetti a rischio, in quanto tendono a guarire più lentamente dalle malattie e spesso a causa di patologie concomitanti sono più esposti alle sovrainfezioni.
E’ quindi importante affiancare uno stile di vita adeguato ad un’opportuna terapia di prevenzione, che coinvolga tutta la famiglia, da assumere da metà settembre a metà marzo per superare di slancio il periodo invernale.

Buon Lavoro!

Antonella Balducci