NORDIC WALKING: TECNICHE, BENEFICI ED EQUIPAGGIAMENTO ADATTO

Scritto il 17/02/2021
da Antonella Balducci


Il nordic walking (o pole walking) è una tipologia di camminata che coinvolge anche la

porzione superiore del corpo (total body). Viene infatti praticato con appositi bastoni progettati in maniera simile alle racchette da sci, o meglio, alle bacchette impiegate nel trekking.

Il nordic walking può essere praticato sia da neofiti o amatori come attività salutistica, sia da sportivi ed atleti come un vera e propria attività agonistica.

Nordic Walking e Salute

Rispetto alla normale camminata, il nordic walking comporta l'applicazione di una certa forza sui bastoni nell'avanzamento di ogni passo. Per questo, nel nordic walking si usano intensamente anche i segmenti corporei della porzione superiore, implicando un maggior coinvolgimento articolare ed una stimolazione muscolare più estesa.
A differenza della camminata normale, si applica molta
energia anche nella mobilitazione delle articolazioni di polso, gomito e spalla, grazie al lavoro dei muscoli: gran dorsale, tricipite, bicipite, deltoide, addominali, lombari, “del core” spinale ecc.
Con un certo ritmo, l'affaticamento del nordic walking determina un aumento significativo della
frequenza cardiaca e della ventilazione polmonare, il che si traduce nel miglioramento della fitness cardio-respiratoria.
Si è stimato che, dal punto di vista
energetico, rispetto alla camminata tradizionale, il nordic walking determina un incremento del 46% sul dispendio calorico; tale caratteristica lo rende potenzialmente efficace nel trattamento dimagrante contro il sovrappeso.
Tuttavia, rimane l'incognita dell'impatto sulla
cuffia dei rotatori della spalla; in caso di patologia (assottigliamento dei tendini, calcificazioni, ipotonia muscolare, lassità della cuffia ecc.), è necessario considerare attentamente i muscoli o i tendini interessati, l'intensità d'esercizio e l'ampiezza del movimento. Ciò è assolutamente necessario poiché, nel movimento di attacco (appoggio dopo lo slancio frontale) e spinta finale (dietro) della racchetta, non è da escludere che la spalla compromessa possa lavorare in maniera scorretta provocando dolore o addirittura peggiorando una condizione di disagio preesistente.

Equipaggiamento

I bastoni (pole) da nordic walking sono molto più corti rispetto a quelli utilizzati per lo sci di fondo.
La maggior parte delle aste viene realizzata in
alluminio, fibra di carbonio o altre leghe leggere.
Le versioni con stelo NON regolabile sono provviste di un unico pezzo di varie lunghezze; quelle telescopiche hanno invece una lunghezza regolabile e possiedono due o tre pezzi che si fissano a rotazione sull'asse (avvitando o svitando). Di solito, i bastoni a pezzo unico sono più forti e leggeri, ma devono corrispondere alle caratteristiche antropometriche dell'utente. Quelli telescopici sono a misura unica, paiono meno robusti ma godono di una trasportabilità eccellente.
I bastoni da nordic walking sono frequentemente provvisti di cinghie sull'impugnatura. Queste riducono la necessità di serrare costantemente l'impugnatura ed aumentano il comfort dell'esercizio. Come molti bastoni da trekking, anche quelli da nordic walking sono dotati di punte in metallo temprato, ideali per i sentieri di terra, le spiagge, la neve ed il
ghiaccio; queste possono anche essere rivestite in gomma per ottenere maggior aderenza sulla roccia o, in genere, sulle superfici che lo richiedono.
Anche se in commercio sono disponibili vari modelli di
scarpe specifiche per il walking, non sono affatto indispensabili allo svolgimento della camminata; vengono utilizzate comunemente tutte le calzature studiate per deambulare su superfici miste, dissestate, bagnate, ghiacciate ecc, in base al percorso da affrontare.

Tecnica

Nel nordic walking, la cadenza delle braccia, delle gambe e del corpo risulta, dal punto di vista ritmico, simile a quella fisiologica, ma molto più vigorosa.
L'intervallo dei movimenti delle braccia regola la lunghezza del passo. Quindi, degli slanci corti degli arti superiori tendono a restringere naturalmente il movimento pelvico e, di conseguenza, la lunghezza del passo; al contrario, più si allunga il raggio d'azione delle bacchette, più aumenta il passo e maggiore risulta l'oscillazione del
bacino e della porzione superiore del tronco.

Cenni Storici

Il nordic walking (in finlandese: Sauvakavely) è un'attività fitness che si svolge a piedi e per mezzo di tipici bastoni appositamente studiati, che possono essere impiegati anche nel trakking e nel backpacker (chi viaggia con un unico bagaglio costituito da uno zaino); d'altro canto, non possono essere rimpiazzati dai bastoni utilizzati nelle varie discipline.
I trekkers, i backpackers e gli sciatori hanno utilizzato lo stesso concetto del nordic walking per decenni, mentre quest'ultimo è stato definito ufficialmente solo con la pubblicazione di “Hiihdon lajiosa”, di Mauri Repo, nel 1979.
Il nordic walking è stato progettato in base alle necessità atletiche off-season delle attività sciistiche, sfruttando come unico strumento comune alla disciplina
originale la coppia di bastoni (anche se differenti rispetto alle racchette).
Dapprima che i bastoni da trakking (poi quelli da nordik walking) facessero la loro comparsa, gli escursionisti ed i backpackers hanno sempre utilizzato le racchette da sci per sostenere il proprio peso e guadagnare stabilità durante le sessioni di camminata. Peraltro, anche oggi, nelle stagioni calde, gli sciatori continuano ad utilizzare questo strumento (al limite, le bacchette da trakking, ma non i bastoni da nordic walking).
Le prime bacchette appositamente concepite e commercializzate per l'escursionismo sportivo sono state prodotte dalla “Exerstrider” (Stati Uniti) nel 1988. Quelle da nordic walking invece, vennero prodotte e distribuite dalla “Exel” nel 1997, che ha poi reso popolare il nome della disciplina nel 1999.

Buon Lavoro!

Antonella Balducci