L'INFIAMMAZIONE COME MECCANISCO DI DIFESA DEL NOSTRO ORGANISMO...
L’infiammazione è una condizione che si può verificare nel nostro corpo quando sono presenti determinate condizioni.

L’infiammazione è una condizione che si può verificare nel nostro corpo quando sono presenti determinate condizioni.
Ti svegli carico di energia, pronto ad affrontare la giornata. La mattinata scorre produttiva, porti a termine compiti e obiettivi con determinazione. Poi arriva il primo pomeriggio, l’orologio segna le 14:00 e improvvisamente ti senti stanco, svogliato, terribilmente tentato dalla voglia di schiacciare un pisolino. Se ti riconosci in questa situazione, sappi che non sei l’unico: sei solo vittima dell’abbiocco pomeridiano.
Il tuo apparato digerente può essere un prezioso alleato o un avversario temibile. Spetta a lui trasformare il cibo in energia e nutrienti essenziali per il tuo corpo. Ma, quando qualcosa va storto, ecco che arrivano gonfiore, crampi o quei gorgoglii fastidiosi che, in certe situazioni, possono anche essere piuttosto imbarazzanti. Tuttavia, con una maggiore consapevolezza e alcuni accorgimenti, puoi trasformare il tuo apparato digerente in un partner affidabile e dire addio a tutti quei piccoli fastidi.
Vivere a lungo è un desiderio di molte persone, a condizione di avere una buona salute. La vita media, non è un segreto, si è allungata notevolmente negli ultimi decenni, grazie a stili di vita più sani e agli enormi progressi della medicina.
Un'avanzata tecnica di microscopia ha mostrato come crescono (e, forse, anche come si potrebbero "stoppare") le fibrille neurotossiche dell'Alzheimer.
Si intende per ernia del disco la fuoriuscita del nucleo polposo attraverso soluzioni di continuo dell’anulus.
Con l’arrivo dell’autunno, l’influenza torna a fare capolino, mettendo a dura prova il nostro sistema immunitario. Oltre alle precauzioni come il lavaggio frequente delle mani e il vaccino antinfluenzale, la nostra alimentazione gioca un ruolo cruciale nella prevenzione di questo fastidioso malanno. Esistono infatti cibi ricchi di nutrienti specifici che possono rafforzare le nostre difese e aiutare il corpo a combattere i virus.
Il giorno migliore della settimana per pesarsi in modo accurato sembra essere il mercoledì, perché è più probabile che il lunedì mattina si pesi di più e che si raggiunga un peso minimo il venerdì mattina. Quindi a metà settimana, la bilancia dovrebbe indicare il peso più attendibile. Per perdere peso, è però consigliato pesarsi ogni giorno: “Aiuta ad essere consapevoli del legame tra il cibo e il proprio peso”.
Una donna cinese di 25 anni sembra guarita dal diabete di tipo 1 grazie a un trapianto di cellule staminali autologhe (prelevate cioè dal suo stesso organismo), modificate in laboratorio. Secondo quanto riportato sulla rivista Cell, già due mesi e mezzo dopo l'intervento la paziente non doveva più assumere insulina per controllare i livelli di glucosio nel sangue e l'effetto si è mantenuto a un anno di distanza. Per dichiarare la guarigione definitiva si dovrà attendere ancora, ma la ricerca conferma la validità di una nuova strada per la cura del diabete, che viene sperimentata anche in altri laboratori.
Secondo gli ultimi dati, in Italia circa 3 milioni di persone tra adulti e bambini soffrono d’asma, e il 10% di questi è colpito da una forma grave con un rilevante impatto sul benessere fisico e psicologico. Tenere sotto controllo questa patologia è fondamentale, anche perché in assenza di controlli periodici possono verificarsi uno scarso controllo dei sintomi e la comparsa di riacutizzazioni. È questo il motivo per cui FederAsma e Allergie – Federazione Italiana Pazienti ODV ha promosso la campagna Asma Zero Week (dal 13 al 17 maggio e dal 27 al 31 maggio) durante la quale in tutta Italia saranno a disposizione consulenze specialistiche gratuite per i pazienti con asma. Inoltre, non solo lo sport può essere un validissimo alleato nel contrastare questa patologia, ma l’asma stessa non sempre rappresenta un limite per chi vorrebbe invece fare attività fisica, come spiegato dal dottor Roberto Prota, direttore di Pneumologia dell’Ospedale Mauriziano di Torino.
L'attività fisica comporta moltissimi benefici per la salute, incluso un miglioramento del riposo notturno. Ma quanto bisogna allenarsi per riuscire a riposare bene? Secondo un recente studio internazionale (Association between physical activity over a 10-year period and current insomnia symptoms, sleep duration and daytime sleepiness: a European population-based study), è sufficiente allenarsi due-tre volte alla settimana per dormire meglio e contrastare l'insonnia.
Sebbene spesso le allergie alimentari siano associate all'infanzia, sempre più persone ricevono una diagnosi di allergia in età più avanzata. Studi recenti evidenziano un aumento significativo del numero di adulti che convivono con allergie alimentari potenzialmente letali. Il problema sembra avere due facce: da un lato c'è un incremento di nuovi casi, dall'altro una persistenza di allergie infantili che non vengono superate con la crescita. Dati allarmanti provengono da una ricerca condotta nel 2019 e che ha coinvolto oltre 40.000 persone. Lo studio ha messo in luce che ben oltre il 10% degli adulti soffre di allergie alimentari, e di questi un terzo ha dovuto ricorrere al pronto soccorso a causa di una reazione avversa. La vera sorpresa? Quasi la metà (il 48%) ha scoperto la propria allergia solo in età adulta. Dati che confermano le osservazioni di molti allergologi e indicano chiaramente un trend. Alla luce di questo, diventa vitale per tutti riconoscere…
Ti è mai capitato di sentirti frustrato perché non riesci a saltare giù dal letto alle 5 del mattino per allenarti prima dell'alba? Finché non ho scoperto il cronotipo, mi è sempre successo. Vedevo amici o partner farlo senza problemi e non capivo come fosse possibile. Ho passato la maggior parte della mia vita cercando di forzare un programma che non si allineava con il mio ritmo naturale. Non temere, non si tratta solo di mancanza di forza di volontà e di disciplina: c'è una giustificazione scientifica.
Il microbiota intestinale svolge un ruolo rilevante nelle funzioni del sistema immunitario, come difesa, immunostimolazione, immunotolleranza.
Al giorno d'oggi, tutti dobbiamo fronteggiare periodi di maggiore stress.