STRESS, ARTRITE E INFIAMMAZIONE: I LEGAMI CHE NON TI ASPETTI...

Scritto il 28/12/2020
da Antonella Balducci


Per intenderci: la parola stress (che noi italiani connotiamo sempre negativamente) esprime in inglese solo il concetto di "sollecitazione emotiva". Una vacanza bellissima, ma con molti risvegli mattutini e con numerosi trasferimenti da affrontare è sicuramente un momento di sollecitazione positiva che gli inglesi chiamano eustress. Il concetto di distress è invece connesso alla sollecitazione negativa, correlata ad eventi sgradevoli e spiacevoli o a traumi. 

Abbiamo già discusso come un trauma affettivo o emotivo possa essere l'elemento scatenante della attivazione immunologica, in soggetti predisposti, di una malattia autoimmune. In questa nuova ricerca si è definito che per ogni punto della scala di distress (cioè di stress negativo) aumentava del 10% il rischio di sviluppare artrite reumatoide o patologie correlate.

Il rilievo correlava specificamente con la parte infiammatoria dell'artrite e per questo è importante capire che oltre alla possibile sollecitazione emotiva, che sappiamo influire anche sul sistema immunitario, il fatto che questo avvenga in una persona infiammata da alimenti o da zuccheri facilita sicuramente la comparsa di sintomi articolari e di artrite.

Oggi sappiamo che Metilgliossale (una delle sostanze di glicazione che si misurano con il GlycoTest), BAFF e PAF (le citochine classicamente correlate alla infiammazione da cibo) possono attivare un processo immunologico e infiammatorio che si esprime anche con l'artrite, e l'artrite è infatti una di quelle malattie che più frequentemente affrontiamo nel nostro centro, valutando tutta la catena pro-infiammatoria che alimentazione, stress e autoimmunità possono determinare.

Parliamo quindi di un aspetto di integrazione tra elementi multifattoriali. La parte emozionale non è ovviamente la sola determinante di una attivazione di artrite reumatoide, ma ormai capiamo che è una delle componenti della sua attivazione e che attraverso un lavoro integrato si sostegno alla persona e al suo stile di vita, molte malattie, artrite compresa, potrebbero essere meglio controllate. 

Cosa si può fare? Affrontare lo stress aiuta a ritrovare una personale "centratura emotiva". Che sia la psicoterapia, il supporto farmacologico o la meditazione personale, le tecniche e le terapie per agire ci sono e possono essere discusse e coordinate con il proprio medico di fiducia. Lo studio dell'infiammazione alimentare e da zuccheri consente di ridurre gli aspetti infiammatori della malattia e di renderla così meno "cattiva", e il controllo del BAFF, di cui è documentata l'azione di induzione dell'artrite, consente di mettere in moto tutti quei meccanismi preventivi che aiutano a mantenere equilibrio e salute. 

Buon Lavoro!

Antonella Balducci