COSA MANGIARE DOPO UNA GARA?

Scritto il 30/03/2024
da Antonella Balducci


Generalmente ci si concentra su cosa mangiare prima di una gara, trascurando il dopo in cui vige la regola del “vale tutto”. Alla fine di una gara è giusto, anzi giustissimo, allentare ogni tensione e concedersi qualche vizio, magari festeggiando con un pranzo insieme ai tuoi compagni di fatiche. È altrettanto vero però che curare questa fase può aiutarti nel processo di recupero.

Quando tra amici si parla di alimentazione, dieta, o regime alimentare che dir si voglia, la conversazione si accende molto facilmente: ognuno espone le proprie idee, teorie, trucchi e strategie messe a punto nel corso degli anni. Non c’è una regola universalmente valida per chiunque, semplicemente perché siamo tutti diversi e funzioniamo in modo diverso. Ci sono però delle linee guida che, seppur con qualche modifica e adattamento in base ai gusti e alle esigenze personali, garantiscono risultati assicurati.

Fermo restando che il post gara è un momento per concedersi una pausa e darsi una virtuale, o reale, pacca sulla spalla per l’impegno e i sacrifici fatti nel corso dei mesi di preparazione, quello su cui dovresti focalizzare l’attenzione è ristoccare le scorte di glicogeno che hai consumato durante la corsa (in parole povere fare nuove scorte di glicogeno), reidratarti e riequilibrare i livelli di elettroliti come sodio, potassio e magnesio persi principalmente con il sudore.

Disinfiamma

A seguito di uno sforzo intenso il corpo si ritrova a dover gestire uno stato di infiammazione che coinvolge principalmente i tuoi muscoli. Combattere l’infiammazione ridurrà i dolori muscolari e renderà più facile e veloce il recupero. Alcuni cibi possono aiutare a disinfiammare il corpo grazie alle loro proprietà antinfiammatorie. Tra questi le noci e la frutta secca in generale, i semi di lino, il salmone e il té verde.

Mangia carboidrati (complessi)

Ci sono situazioni in cui tra due opzioni si tende a scegliere quella più semplice. In questo caso invece è da preferire la variante complessa. Così come è importante arrivare alla gara con le riserve di glicogeno piene è altrettanto importante riempirle a fine gara, per essere pignoli entro 30 minuti dal termine dello sforzo così da rendere il processo di recupero ancora più efficace. In quel lasso di tempo, il corpo è più ricettivo a ciò che vi introduciamo. È il momento migliore per massimizzare i benefici dei nutrienti, anche ai fini del recupero.

Avena, quinoa, frutta fresca e secca, patate classiche o dolci, entrambe ricche di amidi, sono tutti ottimi alimenti per favorire lo stoccaggio di nuove riserve di glicogeno. Puoi mixarli e trasformali sotto forma di frullati o barrette. Con minima spesa e minimo sforzo otterrai una resa massima.

Abbinaci delle proteine

È altrettanto vero che nella finestra metabolica, quindi nella mezz’ora post sforzo, andrebbe assunta anche una quota proteica per fare in modo di aiutare i muscoli a ricostruire le micro lesioni provocate dall’esercizio.

Studi hanno dimostrato che la migliore strategia da adottare al termine di uno sforzo intenso è quella di combinare carboidrati e proteine. Dall’unione dei due macronutrienti si otterrebbe un equilibrio che faciliterebbe il processo di recupero in tutte le sue fasi.

La soluzione più pratica, veloce e anche maggiormente tollerabile visto e considerato che al termine di uno sforzo intenso si potrebbe non avere tutto questo grande appetito, è avere a disposizione barrette e preparati in polvere già perfettamente bilanciati da miscelare con dell’acqua. Non pensare alle polveri solo e soltanto come qualcosa di chimico o per chi vuole “diventare grosso”: facendo un po’ di attenzione e ricerca sul mercato se ne trovano di buone sia per il palato che dal punto di vista nutrizionale e della qualità.

Reidratati

Non bisognerebbe mai arrivare ad essere disidratati. E anche se nel corso della gara hai sorseggiato dell’acqua ai ristori questa non sarà stata sufficiente per compensare i liquidi persi durante la corsa con il sudore. Se hai sudato molto valuta di assumere anche del magnesio, sodio e potassio per riequilibrare il livello di questi minerali. Li trovi sotto forma di integratori o anche in alcuni frutti che ne sono ricchi, come banane, mirtilli, arance, l’anguria d’estate e anche nell’acqua di cocco.

Buon Lavoro!

Antonella Balducci