La stagione autunnale incombe con un fitto calendario di gare ed eventi di tutti i tipi e su tutte le distanze. Inizi ad avere un po’ di ansia e preoccupazione sul fatto di non riuscire ad arrivare pronto ai prossimi appuntamenti che hai in programma? Prendi l’ansia e mettila da parte perché non servirà a niente e non ti porterà da nessuna parte. Invece cerca di affrontare questo periodo con lo spirito giusto godendoti l’estate.
Frena i pensieri
Non è ancora settembre ma nella tua testa è un po’ come se già lo fosse. Hai attivato il conto alla rovescia per la tua prossima gara per cui hai già iniziato ad allenarti, nonostante il caldo e le ferie. Nella tua testa potrebbero iniziare a insinuarsi dubbi e insicurezze sul fatto che tu stia seguendo la strada giusta: “Arriverò pronto al giorno della gara?“, “Ho fatto bene ad essere l’allenatore di me stesso oppure avrei dovuto affidarmi a un coach?“, “Ho bisogno di allenarmi di più e incrementare l’intensità degli allenamenti?“. Fermati, rallenta il flusso dei pensieri che corrono più velocemente delle tue gambe, e affronta questo periodo con filosofia e metodo, senza farti prendere da inutili ansie che ti sottrarranno soltanto preziose energie.
Prendi nota di tutto
Verba volant, scripta manent. È tutto racchiuso in queste poche parole. Prendere appunti e note sui tuoi allenamenti, su come ti sei sentito prima, durante e dopo, sulle sensazioni che hai avuto, sia in positivo che in negativo, potrebbe inizialmente sembrarti una perdita di tempo. In realtà è uno dei metodi più semplici ed efficaci per monitorare il tuo stato di forma e i tuoi progressi nel corso della preparazione. Il livello di dettaglio dei feedback è soggettivo, ma considera che più informazioni inserirai, più sarà efficace. Dilungati nella descrizione delle sensazioni che hai avuto facendo anche dei paragoni con altri allenamenti. Poi, che tu scriva su carta con una penna oppure su una tastiera non farà differenza. L’importante sarà lasciare un feedback sotto ogni allenamento, proprio come se stessi tenendo un diario della tua preparazione atletica. È una buona abitudine e un utilissimo strumento per il tuo coach, anche qualora sia tu il coach di te stesso, per aiutarti a ricordare e programmare le settimane a venire, aiutandoti a capire su quali aspetti lavorare.
Aiutati utilizzando un cardiofrequenzimetro
Correre monitorando la tua frequenza cardiaca è un altro modo per tenere la situazione sotto controllo. Ti restituirà informazioni precise e puntuali sul tuo livello di forma fisica e sull’intensità degli allenamenti. La tua mente può mentire sulla percezione di un allenamento, il tuo cuore no.
Per poter sfruttare a tuo vantaggio i dati devi conoscere le tue zone di frequenza (Zona 1, Zona 2 ecc.). È necessario eseguire un test che ti consenta di impostare le diverse zone e quindi poter pianificare e differenziare i tuoi allenamenti con maggior precisione.
Buon Lavoro!
Antonella Balducci
