IL SEGRETO PER "FARE FIATO" SENZA FATICA.....

Scritto il 15/01/2025
da Antonella Balducci


Quando si inizia a correre, o si riprende dopo una pausa, uno dei primi ostacoli è la “mancanza di fiato”. Spesso si cerca di compensare correndo più forte, con la convinzione che basti uno sforzo maggiore per migliorare. Ma il segreto sta nel cambiare prospettiva: devi rallentare.

Rallentare ti aiuta a lavorare sul “fiato” senza stress, migliorando la tua capacità aerobica e rendendo la corsa un’esperienza piacevole e non un’agonia.

Perché rallentare aiuta a “fare fiato”

Correre piano è fondamentale per sviluppare la tua capacità aerobica, che rappresenta la base per “fare fiato”. Quando corri a un ritmo lento:

  • alleni il cuore; un cuore più forte lavora meglio, trasportando più sangue ricco d’ossigeno ai muscoli.
  • Aumenti la capacità polmonare; respirare in modo controllato durante una corsa lenta permette ai polmoni di espandersi completamente, migliorando il loro funzionamento.
  • Impari a sfruttare l’ossigeno in modo più efficace, condizione essenziale per correre senza andare subito in affanno.

Costruire il “fiato” non significa correre al massimo delle tue possibilità, ma imparare a mantenere un ritmo che il tuo corpo possa sostenere a lungo.

Come capire il ritmo giusto

Il ritmo giusto per “fare fiato” è più lento di quello che potresti immaginare. Trovalo facendo questi test:

  • prova a parlare mentre corri. Se riesci a conversare senza problemi, stai tenendo il ritmo ideale per migliorare il fiato. Se invece ti senti in forte affanno, stai correndo troppo forte;
  • ascolta il tuo corpo. All’inizio potresti sentire il respiro affannoso anche a un ritmo lento. Non preoccuparti, è normale: con il tempo, il tuo corpo si adatterà, inizierai a “fare fiato” è correre diventerà più facile;
  • monitora il tuo battito cardiaco con l’aiuto di un cardiofrequenzimetro, meglio se con una fascia cardio, più precisa nelle rilevazione dei dati. Cerca di mantenere tra il 60% e il 70% della tua frequenza cardiaca massima per restare nella cosiddetta zona aerobica ideale.

I benefici del rallentare, per il fiato e non solo

Integrare corse lente nel tuo allenamento non solo ti aiuta a migliorare il fiato, ma offre anche altri vantaggi:

  • rischio di infortuni ridotto: correndo piano, l’impatto su muscoli e articolazioni è minore;
  • recupero ottimizzato: le corse lente favoriscono la rigenerazione dei muscoli dopo le sessioni più lunghe e intense;
  • benessere mentale: la corsa a ritmo moderato trasforma l’allenamento in un momento di relax, ideale per scaricare lo stress quotidiano.

Costruire il fiato non è un processo immediato, ma con costanza e pazienza noterai miglioramenti significativi. Correre lentamente non significa fare un passo indietro. Al contrario è un metodo intelligente per andare lontano e goderti ogni chilometro.

Il piano d’azione per “fare fiato”

Se vuoi costruire il tuo fiato senza fatica e con risultati duraturi, prova a seguire questo semplice schema:

1. Dedica il 70-80% degli allenamenti a un’andatura lenta: concentrati su corse medio-lunghe a bassa intensità, che migliorano la base aerobica.

2. Inserisci gradualmente corse più veloci: una volta che la tua resistenza è migliorata, aggiungi sessioni di velocità o intervalli per potenziare ulteriormente la capacità polmonare.

3. Sii paziente: il fiato si costruisce con il tempo. Non scoraggiarti se all’inizio ti senti in affanno: il tuo corpo si adatterà progressivamente.

Rallentare è il primo passo per migliorare non solo la tua resistenza, ma anche il tuo rapporto con la corsa. Fare fiato non è una sfida contro il tempo, ma un percorso che ti insegna a correre meglio e più lontano.

Buon Lavoro!

Antonella Balducci