Si sente parlare sempre più spesso di cortisolo alto e, non a caso, online le ricerche più frequenti sono: «Quali sono i sintomi?» e «Come abbassarlo subito?». Il cortisolo, infatti, viene spesso indicato come il responsabile di numerosi problemi di salute: dall’aumento di peso alla difficoltà a dormire bene, dall’aumento dell’appetito alla mancanza di concentrazione. Allo stesso tempo, cresce anche l’interesse verso i rimedi e le strategie per contrastarlo. Ma il cortisolo alto è davvero un acerrimo nemico della salute? Scopriamo quali sono i sintomi più comuni e come ridurlo con l’aiuto di Santo Colosimo, medico specialista in scienza dell’alimentazione del Centro Ambulatoriale Obesità dell’Istituto Auxologico italiano.
Che cos’è il cortisolo?
«Il cortisolo è un ormone prodotto naturalmente dal nostro corpo, soprattutto quando siamo sotto stress» spiega il dietologo Santo Colosimo. «Viene spesso chiamato "ormone dello stress", ma in realtà è fondamentale anche per regolare l’energia, la pressione e persino il metabolismo come evidenziano diversi studi».
Quali sono i principali sintomi del cortisolo alto?
«Bisogna distinguere tra quelle che sono le fisiologiche elevazioni del cortisolo in risposta allo stress e quella condizione che chiamiamo ipercortisolismo patologico» precisa l’esperto. «Normalmente il cortisolo si eleva e ci aiuta ad affrontare situazioni di stress facendo aumentare la disponibilità di glucosio nel sangue e migliorando la tolleranza allo sforzo. Livelli molto elevati di cortisolo per lunghi periodi determinano invece una condizione molto grave chiamata sindrome di Cushing, in cui compaiono diversi sintomi: aumento di peso (soprattutto su pancia e viso), strie rosse sull’addome, insonnia, ansia, stanchezza costante, debolezza muscolare, osteoporosi, assottigliamento della cute ed altri sintomi ancora. Questa condizione però è abbastanza rara».
Il cortisolo alto è davvero così frequente come spesso si dice sui social?
«Sui social e in generale sul web se ne parla tantissimo, a volte anche con un po’ di confusione. È vero che lo stress cronico può far salire il cortisolo, ma non vuol dire che tutti ne soffrano in modo clinico, cioè a dire che non tutti sviluppano una patologia da eccesso di cortisolo» spiega l’esperto. «Bisogna sempre distinguere tra un po’ di stress quotidiano e un problema ormonale vero e proprio che può portare a una malattia. Inoltre, la normale secrezione di cortisolo dipende anche dai ritmi circadiani, cioè fluttua in maniera ritmica a seconda dell’ora del giorno, dell’esposizione alla luce, del clima e, nelle donne, della fase del ciclo mestruale».
Come capire se si ha il cortisolo alto?
«Esistono test per misurare il cortisolo nel sangue, nelle urine o nella saliva. Di solito si fanno in momenti diversi della giornata per vedere come varia. Alcuni di questi test possono essere più invasivi e si rendono necessari solo quando c’è un forte sospetto di malattia. Se ci sono dubbi, è sempre meglio parlarne con il medico per capire se davvero serve fare gli esami. In generale, conoscere il valore di cortisolo nel sangue in un dato momento non ha rilevanza per le scelte sulla dieta e sullo stile di vita».
Quali alimenti aiutano a ridurre subito il cortisolo?
«Piuttosto che di singoli alimenti, è necessario porre l’attenzione sullo stile di vita. Avere pasti regolari e completi, senza carenze nutrizionali, ci aiuta a mantenere la normale ritmicità della secrezione di cortisolo. In generale, i cibi che aiutano a contrastare situazioni di stress ossidativo sono anche utili per modulare l’eccesso di cortisolo: la frutta secca oleosa ricca in omega-3 come noci e mandorle; oppure gli agrumi e i frutti rossi che contengono vitamina C; la verdura fresca di stagione che contiene varie sostanze antiossidanti» dice il dottore Santo Colosimo. Cosa mangiare per abbassare il cortisolo rapidamente? «Meglio puntare su pasti equilibrati: una buona dose di proteine, verdure colorate, cereali integrali e grassi sani. È importante non arrivare troppo affamati ai pasti, in modo tale da mantenere il cortisolo stabile».
Come influisce lo stress sui livelli di cortisolo?
«Lo stress è il principale stimolo alla secrezione di cortisolo ed è proprio grazie a questo ormone che riusciamo a gestire gli sforzi e la fatica» dice l'esperto. «Meditazione, yoga, una passeggiata all’aria aperta, ma anche il semplice fatto di ritagliarsi del tempo per sé. A volte basta staccare davvero per mezz’ora per dare un segnale positivo al corpo. Tra le attività che aiutano a ridurre il cortisolo senza farmaci ci sono dormire bene, ridere, fare una passeggiata, cucinare con amore, respirare profondamente, spegnere il telefono ogni tanto. Tutte queste sono piccole azioni che aiutano a “disattivare” la modalità stress».
Il cortisolo alto fa ingrassare: vero o falso?
«Attualmente non ci sono prove scientifiche che il cortisolo da sé faccia ingrassare con le fluttuazioni della vita quotidiana. In caso di patologie con produzione eccessiva, il cortisolo stimola l’appetito, soprattutto per zuccheri e carboidrati, e fa accumulare grasso sull’addome. Questi casi richiedono un trattamento medico, sempre abbinato a uno stile di vita sano».
Quanto tempo ci vuole per abbassare i livelli di cortisolo?
«Non è possibile stabilire un tempo ben definito. La risposta alla riduzione dello stress è individuale. Dormire poco, saltare i pasti, abusare di caffè o zuccheri, vivere sempre di corsa, non fermarsi mai possono essere fattori che favoriscono l’aumento del cortisolo».
Buon Lavoro!
Antonella Balducci